Dal 15 ottobre, il Green Pass diventa uno strumento indispensabile nel mondo del lavoro. La certificazione verde obbligatoria è uno dei capisaldi della politica del Governo per riprendere in sicurezza tutte le attività in presenza dopo quasi due anni passati a limitare al minimo i contatti interpersonali nel privato e sul lavoro a causa del pericolo di contagio dal Covid-19.
Le attività che si svolgono quotidianamente qui al Majestic offrono l’occasione per una riflessione sui cambiamenti in atto e i nuovi trend. Vediamo in che modo i membri della community stanno affrontando questo momento post pandemia caratterizzato, da una parte, dal bisogno di ritrovarsi faccia a faccia e, dall’altra, dalla necessità di rispettare norme di sicurezza in continuo aggiornamento.
Attività che riprendono, spazi che si ripopolano
Gli adeguamenti in tema di sicurezza e prevenzione dal contagio sono stati adottati nei nostri uffici e nelle aree comuni fin dalle prime settimane della pandemia. In questo modo, abbiamo dato ai nostri ospiti la possibilità di continuare a lavorare in sicurezza.
Tuttavia, seguendo le indicazioni guida del Governo, molte aziende avevano optato per lo smart-working per limitare al minimo le occasioni di contagio. Abbiamo anche notato un diverso approccio nei confronti delle aree comuni. Molti decidevano di evitare gli assembramenti della pausa caffè all’interno, preferendo una passeggiata all’aperto.
Nell’ultimo periodo gli uffici e le aree comuni si sono ripopolate. Le aziende che erano in smart-working sono tornate ad occupare gli uffici, riconoscendo il valore dell’incontro e del confronto faccia a faccia, e sempre più spesso organizzano briefing e incontri con i clienti nelle sale riunioni.
Il telefono e le videochiamate sono stati uno strumento utilissimo per mantenere il dialogo aperto e costante durante le fasi salienti dell’epidemia. Il fatto, però, che tutte le più grandi aziende abbiano optato per soluzioni ibride per il rientro in ufficio, dimostra che l’interazione de visu è un aspetto imprescindibile per chi lavora in team, che può essere sì affiancato da soluzioni ibride, ma non soppresso.
Day Office: il grande protagonista di questa nuova fase
La formula del day office ha visto un boom di prenotazioni durante la pandemia perché ha permesso di avere un riferimento fisico sicuro e professionale per gli appuntamenti indispensabili, evitando di dover ricevere i clienti a casa propria o in altri luoghi non consoni come bar e ristoranti.
Il day office continua ad essere molto apprezzato da imprese e professionisti, anche adesso che siamo fuori dalla fase più critica della pandemia. Nell’organizzare il rientro in ufficio dei propri dipendenti, molte aziende hanno optato per un mix tra giornate di lavoro in presenza e lavoro agile da casa o da qualsiasi altro luogo a scelta del lavoratore. Va da sé che le configurazioni rigide non hanno più molto senso di esistere e non di rado sono state sostituite da configurazioni flessibili con postazioni prenotate giorno per giorno.
Eventi con grandi numeri
Nelle ultime settimane è cresciuto l’interesse per l’organizzazione di eventi, workshop, brunch aziendali, corsi di formazione e di aggiornamento. La voglia di vedersi, partecipare e condividere è tanta e adesso che gli eventi sono consentiti anche al chiuso, l’agenda invernale si sta arricchendo di appuntamenti interessanti.
Stiamo ospitando eventi fino a 40 persone in base alla sala scelta, seppur con le dovute precauzioni e nel rispetto di tutte le disposizioni di legge. In questo siamo aiutati dalla disponibilità sale ampie e ben areate che rendono più semplice l’applicazione delle misure di distanziamento e l’obbligo della mascherina. Grazie agli impianti audio-video professionali e ai sistemi di proiezione all’avanguardia, gli eventi risultano sempre coinvolgenti ed emozionanti.
Misure di prevenzione e sicurezza
Avevamo già visto in un articolo precedente gli adeguamenti in tema di sicurezza e prevenzione che il Majestic aveva adottato fin da subito. Come previsto, alcune misure “straordinarie” sono diventate abitudini che continuiamo ad applicare senza ormai doverci più pensare: l’igienizzazione delle mani, la misurazione della temperatura all’ingresso, l’obbligo della mascherina, la disinfezione degli ambienti e delle superfici, il distanziamento e l’utilizzo scaglionato degli ascensori, ecc.
Ci sono anche alcune novità in vista. A partire dal 15 ottobre è obbligatorio essere in possesso della certificazione verde per poter accedere ai luoghi di lavoro sia pubblici che privati. Al personale delle aziende che fanno parte del Majestic e ai loro ospiti/clienti sarà chiesto di esibire il green pass alla reception. L’unica eccezione sarà fatta per i soggetti esenti per motivi di salute sulla base di idonea certificazione medica.
La pandemia ha dato risalto al discorso sulla vivibilità degli ambienti di lavoro. Questioni come la salubrità, il ricambio d’aria, la disponibilità di spazi per il distanziamento sono diventate fondamentali sia per i datori di lavoro che per i dipendenti.
Inoltre, per far fronte alle chiusure e alle restrizioni, le persone hanno sperimentato modalità di lavoro più agili e flessibili che sono entrate, in un modo o nell’altro, a far parte della mentalità dei lavoratori e di cui difficilmente si potrà fare a meno anche dopo che le misure straordinarie obbligate della pandemia saranno superate.