Qui su Majestic Magazine parliamo spesso di benessere psico-fisico al lavoro, come a casa. Il nostro intento è promuovere una visione del lavoro il meno stressante possibile e in armonia con le esigenze del corpo e della mente.
Sappiamo tutti che il lavoro di ufficio è fatto per buona parte da ore passate al pc a leggere/scrivere o comunque alla scrivania. Per quanto si voglia fare attenzione alla postura, lunghe ore al pc hanno inevitabilmente un effetto negativo sulla colonna vertebrale che si traduce in dolore al collo e alle spalle a fine giornata. Anche in assenza di particolari disturbi o patologie, il mal di collo a fine giornata è una costante per molti che lavorano al pc.
Ecco perché abbiamo chiesto a Maltide e Fabrizia dello Studio Galathea di parlarci un po’ del pilates e degli effetti benefici di questa pratica su un corpo abituato ad una vita sedentaria. Ci hanno mostrato alcuni semplici esercizi che è possibile fare anche a casa propria – alcuni si possono addirittura fare rimanendo seduti alla scrivania!
Lo Studio Galathea si trova al Majestic Business Center da quasi dieci anni. Lo studio propone un metodo di allenamento individuale basato sulle esigenze di ogni persona. Si lavora sia a corpo libero e con piccoli attrezzi (pratica conosciuta come mathwork) che con le grandi macchine del pilates come il Reformer, la Cadillac, la Wunda Chair, la Ladder Barrel e lo Spine Corrector.
Il pilates è un metodo ideato da Joseph Pilates, da cui appunto prende il nome, intorno alla metà del 20esimo secolo. Pilates era una persona di salute cagionevole, soffriva di asma e di rachitismo. Ecco perché iniziò a lavorare su sé stesso e sul proprio corpo per rinforzare la muscolatura e riacquistare il benessere psicofisico. Dovendosi dedicare all’allenamento di alcuni detenuti, concepì un metodo che prevedeva l’utilizzo di alcuni attrezzi, come delle cinghie.
Una citazione di Pilates racchiude l’essenza di questa disciplina: “Non importa cosa fai, ma come lo fai”. Il pilates permette di lavorare sul controllo del proprio corpo, sfruttando alcuni principi come la respirazione, fondamentale perché è attraverso la respirazione che possiamo controllare al meglio il corpo e quindi eseguire la sequenza di esercizi nella maniera più ottimale.
Matilde Pisaturo di Studio Galathea
Alcuni esercizi per la mobilitazione della colonna
Fabrizia dello Studio Galathea ci ha illustrato alcuni esercizi perfetti per le persone che fanno una vita sedentaria e possono andare incontro a patologie della colonna come l’atteggiamento cifotico, del rachide e un’eccessiva lordosi della colonna.
Esercizio uno
Siamo in quadrupedia, con le mani posizionate sotto le spalle, i gomiti rivolti verso l’esterno, le ginocchia cadono sotto le anche. Da questa posizione eseguiamo una curva nella zona lombare, spingendo indietro i glutei e portando il capo verso l’alto. Da qui curviamo la colonna in maniera opposta, il pube ruota verso l’interno e guardiamo l’ombelico creando una bella curva cifotica. Proviamo ad inserire la respirazione per aiutare il movimento: inspirando andremo ad allungare la colonna, creando la curva lordotica, ed espirando guardiamo l’ombelico.
Esercizio due
Ci troviamo in piedi e da qui eseguiamo movimenti di mobilizzazione della colonna. Partendo con le braccia in alto, arrotoliamo lentamente la colonna, lo sguardo rivolto verso l’interno delle gambe. Poi allunghiamo la colonna portando il capo su fino ad assumere la posizione dei 90°. Mani sulle ginocchia, riportiamo giù il tronco e lentamente andiamo a srotolare la colonna una vertebra per volta fino a portare il capo su.
Esercizio tre
Ci troviamo seduti su una sedia. Eseguiamo selle semplici circonduzioni con il capo. Nel facciamo cinque andando in senso orario e cinque in senso antiorario, mantenendo le spalle basse e la schiena dritta.
Esercizio quattro
Sempre da seduti, portiamo le mani dietro la nuca, lo sguardo rivolto in avanti e chiudiamo leggermente i gomiti creando una piccola curva nella parte alta del tronco. Ora inspirando andiamo ad aprire i gomiti, ci estendiamo e creiamo una curva opposta. Mobilizziamo ancora meglio la colonna, aprendo e chiudendo il torace fino a scendere completamente verso il basso, lasciamo cadere verso il basso le spalle, la testa e l braccia, e poi come abbiamo fatto in precedenza, srotoliamo partendo dal sacro una vertebra per volta, apriamo le spalle mentre risaliamo e alla fine facciamo risalire la testa.
Esercizio cinque
Dalla stessa posizione da seduti, accavalliamo una gamba sull’altra portando il ginocchio destro aperto e poggiando la caviglia sulla coscia. Portiamo le braccia verso l’alto e ci allunghiamo in avanti. Quindi rilassiamo tutto giù e manteniamo questa posizione per almeno 30 secondi. Eseguiamo l’esercizio prima con la gamba destra accavallata e poi con la gamba sinistra.
Ringraziamo Matilde e Fabrizia dello Studio Galathea e ti invitiamo a seguire la loro pagina Instagram che ci regala ogni giorno preziosi consigli e video tutorial. Ricorda, inoltre, che lo Studio Galathea si trova al Majestic e offre ai membri della community abbonamenti a tariffe speciali.